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Chapter H-BIM semantico come strumento di documentazione inclusiva e accesso al Nuovo Catalogo Digitale dei Beni Culturali: il caso studio di Santa Maria delle Vergini a Macerata
The 43rd UID conference, held in Genova, takes up the theme of âDialoguesâ as practice and debate on many fundamental topics in our social life, especially in these complex and not yet resolved times. The city of Genova offers the opportunity to ponder on the value of comparison and on the possibilities for the community, naturally focused on the aspects that concern us, as professors, researchers, disseminators of knowledge, or on all the possibile meanings of the discipline of representation and its dialogue with âothersâ, which we have broadly catalogued in three macro areas: History, Semiotics, Science / Technology. Therefore, âdialogueâ as a profitable exchange based on a common language, without which it is impossible to comprehend and understand one another; and the graphic sign that connotes the conference is the precise transcription of this concept: the title âtranslatedâ into signs, derived from the visual alphabet designed for the visual identity of the UID since 2017. There are many topics which refer to three macro sessions: - Witnessing (signs and history) - Communicating (signs and semiotics) - Experimenting (signs and sciences) Thanks to the different points of view, an exceptional resource of our disciplinary area, we want to try to outline the prevailing theoretical-operational synergies, the collaborative lines of an instrumental nature, the recent updates of the repertoires of images that attest and nourish the relations among representation, history, semiotics, sciences
L'HBIM semantico per la catalogazione e la fruizione dei Beni Culturali. Il caso studio della Chiesa di Santa Maria delle Vergini (MC) e la piattaforma Inception.
Questa tesi di laurea si pone lâobiettivo di investigare alcune delle nuove frontiere offerte dalla crescita sincretica e multidisciplinare dei linguaggi digitali applicati allâarchitettura e ai beni culturali.
Si approfondiranno i concetti teorici fondamentali dellâinformazione digitale: il web semantico come ambiente di scambio, i metadata come informazioni sui dati, i LOD (Link Open Data) come standard e fine.
Per lâambito dei beni culturali verranno presentati i temi di ricerca e sviluppo nel campo della catalogazione e fruizione digitali: ontologie, dizionari normalizzati aperti, database (Catalogo Digitale), etc.
Per lâambito edilizio-architettonico verrĂ introdotto lâHeritage Building Information Modeling (HBIM) semantico come metodologia multidisciplinare focalizzata su rilievo geometrico, modellazione, archiviazione e scambio di tutte le informazioni utili alla conoscenza e conservazione dei beni storici.
Il punto dâincontro tra i due mondi è individuato nella possibilitĂ di arricchire le geometrie attraverso la definizione di una semantica (parametri-metadati) relazionata alle informazioni (valori-dati) presenti nei cataloghi digitali, creando di fatto un modello 3D per architetture storiche con funzione di database multidisciplinare.
SarĂ presentata la piattaforma web-based Inception, sviluppata dallâomonima startup incubata come spinoff dallâUniversitĂ di Ferrara, che, tra le diverse applicazioni e potenzialitĂ , verrĂ utilizzata come strumento per la condivisione e fruizione, garantendo la possibilitĂ di interrogare geometrie e metadati in continuitĂ con i principi LOD.
VerrĂ definito un workflow generale (procedure Scan2BIM, modellazione geometrica, definizione script per lâestrazione automatica dei dati dal Catalogo Digitale, associazione dati-geometrie e caricamento in piattaforma) successivamente applicato e adattato alle precise necessitĂ del caso studio: la Chiesa di S. Maria delle Vergini (MC), su commissione dellâICCD referente al MiBACT